Turbanti e foulard: come indossarli per essere una diva dell’estate

L’estate è sicuramente uno dei periodi dell’anno in cui piace di più indossare qualcosa di particolare che dia un certo carattere all’outfit scelto. Può essere un colore speciale, un accessorio catch-eye o un dettaglio che magari riveli la personalità di chi lo indossa e rende unica la mise scelta.

Tra gli accessori must-have dell’estate ci sono senz’altro tutti quelli dedicati ai capelli: che sia un cerchietto, un fermaglio, delle mollette particolari, un cappello o, come quest’anno, un bel foulard o meglio ancora un turbante.

In realtà d’estate proteggere i capelli con un copricapo non è solo una questione di look, ma anche e soprattutto un’abitudine particolarmente utile per preservare la bellezza dei capelli che possono essere danneggiati dal raggi solari. Quando però il copricapo scelto è davvero speciale, ecco che subito l’outfit diventa ricercato e, a seconda dello stile di accessorio scelto, anche elegante ed estremamente chic.

Già nell’estate 2016 c’era stato il boom di cappelli, foulard e turbanti, perfetti per dare carattere anche all’outfit più semplice e regalarsi un’allure da diva del passato,ma quest’anno la moda di indossare foulard e turbanti, è tornata prepotentemente alla ribalta.

In realtà, come ben sa chi ama questi particolari accessori, non si tratta di un trend nuovo, bensì proveniente da una lunga tradizione di stile che ha avuto grande successo anche grazie alle sue iconiche interpreti.

Chic ed elegante, il turbante ha da sempre un’aria estremamente esotica, ma anche radici molto antiche: il suo utilizzo arriva direttamente dalle terre persiane e da lì, in maniera trasversale, è giunto poi ad ispirare designer e stilisti che hanno iniziato ad inserirlo nelle loro collezioni.

In Occidente in realtà farà la sua comparsa solo alla fine del 1600 e, almeno all’inizio, avrà una simbologia molto differente: indossato dalle schiave afroamericane, il turbante diventerà infatti il simbolo della loro condizione complessa e disagiata, mentre durante la guerra saranno le operaie ad indossarlo per motivi di utilità, ovvero per evitare che i capelli potessero incastrarsi nei macchinari.

Poi negli anni ’20 la svolta arriverà con lo stilista francese Paul Poiret, da sempre affascinato dalle terre lontane e dalle loro tradizioni stilistiche: fu lui a dare che diede al turbante una connotazione di eleganza e stile vestendo attrici e donne famose come Greta Garbo e Diana Vreeland che divennero subito delle icone alle quali le altre donne potevano ispirarsi.Indimenticabile anche il turbante che indossava sempre la divina Wanda Osiris durante i suoi scenografici spettacoli.

Anche la storia del foulard è molto antica e parla di un accessorio nato inizialmente in ambito militare e successivamente contadino, apprezzato soprattutto per le sue doti pratiche e usato per proteggere la gola dal vento o la testa dal sole.

Nei primi del ‘900 veniva utilizzato solo per proteggere una scollatura troppo profonda o per tenere a posto i capelli in modo chic, ma ben pre
sto i grandi della moda come Hermès, Gucci e Roberta di Camerino, trasformarono questo quadrato di seta in un vero e proprio must have, versatile e in grado di esaltare la femminilità.

Dagli anni ’30 in poi, proprio grazie ad Hermès che lanciò il suo primo modello nel 1937, il foulard è divenuto un elemento irrinunciabile per chi ama gli accessori chic e senza tempo.

Tra i foulard più celebri della storia impossibile non citare quelli da Grace Kelly e Audrey Hepburn e quelli dipinti da Henri Matisse e Salvador Dalì nelle loro opere d’arte.

Ma come si indossano foulard e turbanti nell’estate 2017?

In realtà ci sono tantissimi modi che dipendono ovviamente dai gusti personali e dallo stile di ciascuna, perlomeno riguardo il foulard: lo si può annodare davanti, scegliere lo stile retrò del foulard annodato a modi turbante incrociato o optare per il foulard usato come fascia per tenere i capelli in ordine in modo chic, senza dimenticare il foulard utilizzato come se fosse una bandana.

Gli stilisti di riferimento? Indubbiamente ancora Gucci che per l’estate 2017 lo propone indossato come una fascia con un incrocio sulla sommità del capo che somiglia ad una rosa o indossato in maniera tradizionale per coprire i capelli, abbinato a degli occhiali super glam. E poi ovviamente Hermes, Fendi, Burberry, Loewe, Saint Laurent e Balmain, ma anche Etro, Missoni, Marc Jacobs, mentre Desigual propone foulard annodati a mò di orecchie di coniglietto e Dolce & Gabbana foulard fioriti come prati primaverili.

Il turbante invece lo abbiamo visto sulle passerelle di Alice & Olivia, Daks, Giorgio Armani, ancora Gucci e molti altri, sempre come accessorio irrinunciabile che sa di allure esotica, ma estremamente chic.

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