Natanè, gioielli che valorizzano la tua personalità

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I gioielli sono forse l’accessorio che più caratterizzano una donna.

Non solo perchè ne completano gli outfit, ma perchè la scelta dei materiali, dei colori, ci raccontano molto di lei, dei suoi gusti e del suo stile.

Si tratta infatti di dettagli importanti, da scegliere con attenzione per poter comunicare in modo sincero e coerente il proprio essere.

Per questo ci sono donne che amano gioielli molto preziosi e vistosi, altre che preferiscono quelli minimal e femminili, altre ancora quelli geometrici ed essenziali. Così come ci sono donne che amano far sì che i gioielli indossati raccontino una scelta di carattere che parla di creatività e di originalità.

Ogni tipologia di gioiello ha la sua donna e viceversa dunque: la donna che indossa le creazioni Natanè Jewels sembra appartenere proprio a quest’ultima tipologia. Si tratta di donne che amano essere protagoniste senza per questo esagerare; che amano giocare con le forme ed i colori, optando per gioielli originali, ricercati, eleganti; che amano stupire con raffinatezza.

Natanè Jewels: più che bijoux, un vero e proprio stile di vita

Più che semplici bijoux, le creazioni di Natanè Jewels sembrano raccontare un vero e proprio stile di vita, a metà tra lo chic e il rock.

Il brand di gioielli infatti si ispira ai viaggi, alla moda, all’arte e al design: una commistione di elementi differenti che permettono di identificare le diverse collezioni e le ispirazioni dalle quali prendono vita. La donna che indossa Natanè sembra proprio una donna cosmopolita, dallo stile tipicamente street, volitiva, creativa, eclettica.Natanè-gioielli-jewels-2

Sono tante le anime Natanè e per comprenderle al meglio basta da un’occhiata alle diverse collezioni: il brand permette infatti di scegliere il colore di smalto lucido con cui personalizzare il proprio bijoux. Molto accattivanti le nuance tra le quali scegliere: bianco, blu elettrico o scuro, ma anche cipria, marsala, corallo, verde acido e molte altre.

Ricercatezza dei materiali e ottimo rapporto qualità-prezzo i suoi punti di forza

Natanè Jewels non sembra puntare troppo sulla comunicazione, eppure il brand è molto conosciuto e apprezzato. Come ha raggiunto questo invidiabile risultato? Indubbiamente puntando su due elementi cardine: la ricercatezza dei materiali, tutti di ottima qualità, e l’ottimo rapporto qualità-prezzo che fa del brand un prodotto di pregio, ma raggiungibile e alla portata di tutti.

Inoltre ciò che rende unici i gioielli Natanè è il mettere l’accento proprio sulla donna che li indosserà e sulla possibilità di farla diventare protagonista del suo stile, immaginando già nel momento stesso della nascita di un bijoux, tutte le occasioni nelle quali potrà essere indossato. Questo significa spostare l’attenzione dall’oggetto al soggetto, dando così vita ad accessori unici, in grado di permettere ad ogni donna che li indossi di poter esprimere al meglio la propria personalità.

Affascinata da questo processo creativo ho voluto chiedere direttamente all’anima creativa di Natanè Jewels di raccontarmi la sua idea di gioiello e non solo.

Cosa pensa del sistema moda Italia?

La moda in Italia, così come altrove, è mossa da un rapido e costante flusso di cambiamenti, indotto dalle richieste massicce dei consumatori e – ad oggi – anche dai nuovi metodi di marketing che fanno leva sul mondo 2.0.

Se da un lato questa rivoluzione in chiave moderna apporta benefici, dall’altro l’uso spropositato di questi canali da parte della cosiddetta fast fashion può condurre alla svalutazione cui cerca di opporsi Barthes quando sostiene come per aggiungere valore ad un prodotto, per far sì che questo venga acquistato non esclusivamente in funzione della sua ‘durata’, sia “necessario stendere davanti all’oggetto un velo di immagini, di ragioni, di sensi, elaborare intorno a esso una sostanza mediata, di ordine aperitivo, insomma creare un simulacro dell’oggetto reale, sostituendo al tempo greve dell’usura un tempo sovrano” poiché è “il senso che fa vendere”.

Quindi sebbene in Italia, prendendo ad esempio in considerazione la categoria dei piccoli artigiani, si possa parlare poco di sistema, non essendo questa supportata da un solido apparato che la appoggi realmente ed essendo in parte minacciata dalle politiche della grande distribuzione, si può pensare che riesca a sopravvivere grazie all’idea allettante del pezzo unico e poco omologato, in cui un vero segno di individualità esiste ancora.

L’Italia quindi le firme italiane hanno ancora un peso a livello internazionale?

Fortunatamente sì, i grandi brand hanno una grande risonanza a livello internazionale per gusto estetico e qualità e rimangono un vanto del nostro paese. Basti pensare ai maggiori eventi ‘red carpet’ internazionali, dove nomi come Valentino, Dolce & Gabbana, Giorgio Armani non mancano mai.

Numerosi inoltre gli italiani che all’estero lavorano nel settore della moda, proponendo il gusto italiano direttamente sul suolo straniero. Ciò nonostante esistono piccole realtà artigianali del Made in Italy che fanno fatica ad emergere sebbene propongano prodotti ricercati e di qualità, sia a livello locale che internazionale.

La moda oggi può ancora definirsi driver di tendenze come è accaduto nel passato?

Probabilmente l’influenza è minore rispetto al passato, ma esiste ancora questo fenomeno, se lo si accetta nella sua rivisitata realtà. Seguendo i ritmi in costante acceleramento della vita del XXI secolo, la moda è soggetta oggi a cambiamenti repentini che rendono le tendenze questione di breve tempo, in maniera molto diversa da quanto accaduto in passato, quando – come sostiene il critico di moda Fury – la velocità e il cambiamento erano alcuni dei reali punti forza della fashion industry.Natanè-gioielli-jewels-3

Oggigiorno, nonostante sia ancora possibile ravvisare nella moda un elemento propagatore di immagini ed orientamenti, è necessario prestare attenzione al modus operandi che utilizza, spesso davvero troppo celere per impressionare come un tempo.

 

Si vede qualcosa di davvero originale o è tutto mix and match e richiamo al passato?

Mediamente si tende a rivedere in chiave moderna quanto già realizzato in passato. E’ difficile oggi innovare, è già stato fatto quasi tutto. Ma il passato è parte di ciò che siamo noi oggi, per cui rivederlo, riadattarlo in chiave moderna è positivo ed è la nostra nuova possibile concezione di “innovazione”.

Ciò che è importante, oggi più che mai, è il significato, il valore più astratto legato alla fantasia che si dona al prodotto concreto. Se è diventato complicato produrre qualcosa di effettivamente nuovo e mai visto prima, l’originalità risiede oggi nella creatività che contorna l’oggetto stesso ed in particolare nella modalità con cui questo viene esposto e raccontato.

Il mondo virtuale e i metodi di comunicazione moderni permettono di esibire un prodotto di moda in maniera molto più rapida e vasta rispetto al passato; le possibilità di mostrare un oggetto al mondo sono diventate davvero molte: la singolarità deriva da una cernita accurata e dalla scelta finale su come promuovere l’oggetto, poiché tra le molte possibilità sicuramente una sarà più accattivante, più fresca, semplicemente più adatta e giusta per il nostro prodotto!

C’è ancora spazio per la creatività o tutto è dominato da logiche di business come per i grandi brand guidati da holding internazionali?

L’innovazione si accompagna al business nel caso in cui sia vendibile. Se un prodotto è innovativo, ma non incontra i gusti dei consumatori, difficilmente trova investitori interessati. Ciò che preme maggiormente ricercare è il giusto equilibrio tra i due fattori, capire cosa può rendere un prodotto al contempo innovativo e fruibile.

Esistono ancora prodotti di nicchia, in un certo senso più artistici e creativi rispetto a quelli legati alla GDO, spesso invece appartenenti ad una più conformata “moda veloce”. La cosa davvero innovativa, oggi, è capire come creare un prodotto qualitativamente buono, fruibile sia a livello economico che in termini di vestibilità; un prodotto che sia quindi una via di mezzo, in cui design, qualità del materiale e accessibilità si incontrano con equilibrio.

A tal proposito è necessario anche pensare a come pubblicizzare il prodotto innovativo, che richiede sicuramente un marketing ben studiato affinché il nuovo prodotto venga “capito” e accettato dal cliente.

C’è ancora spazio per l’haute couture o il pret a porter spadroneggerà fino a diventare l’unica possibile di scelta?

L’haute couture continuerà ad esistere poiché ci sarà sempre chi potrà permettersi abiti confezionati su misura. Sicuramente l’accessibilità al prodotto è ciò che ha condotto il prét-a-porter al successo, ma l’haute couture ha dalla sua l’originalità e la singolarità, elementi che tendono invece venire meno nel sopracitato settore, dove le proposte propendono ad una certa convenzionalità.

L’haute couture, come già accade, sebbene meno fruibile, continuerà a vivere anche – e forse soprattutto – grazie al suo gusto più estetico, quello che può fare di un prodotto di moda, al pari di un dipinto o una costruzione architettonica, una vera opera d’arte.

Certamente l’haute couture rimarrà un qualcosa di più elitario, con una clientela ridotta, ma non per questo verrà mai interamente soppiantato dal prét-a-porter, essendo due settori dell’abbigliamento distinti che viaggiano su binari paralleli.

E l’artigianalità?

L’artigianalità si sta riprendendo, dopo un lungo periodo in cui sembrava esser stata definitivamente soppiantata dai meccanismi industriali. L’artigianalità continua a vivere rivisitata in chiave moderna, proponendo un gusto che si discosta dalla massificazione e che risalta nuovamente l’abilità della mano produttrice.

Il ritorno all’artigianalità non deve essere visto in termini di puro ritorno al passato, tantomeno in quelli di regresso, piuttosto come ripresa di un sistema di produzione che dona maggior spazio e luce all’artista e che, di conseguenza, rende il prodotto finale realizzato più esclusivo.

Esisterà artigianalità fintanto che esisteranno persone, artisti, che sentono la necessità di concretizzare la loro vena artistica e creativa in prodotti finiti.

Cosa è il lusso oggi?

Il lusso – oggi come un tempo – è legato ad un ingente dispendio di denaro che, per quanto riguarda il settore della moda, non sempre si lega al termine ‘eleganza’, concetto crediamo debba indiscernibile. Il lusso consiste nel saper indossare un prodotto costoso in maniera raffinata ed originale: è auspicabile che il lusso si accompagni  a gusto e sobrietà a prescindere dal marchio che si sceglie.

Come ritagliarsi un proprio spazio? Quale è il fattore di diversificazione e unicità per essere conosciuti e riconosciuti?

Le linee del nostro prodotto sono semplici, ma raffinate. Lo studio del prodotto è mirato a realizzare gioielli che la donna, protagonista assoluta del nostro brand, possa mixare, giocando così con la propria creatività e rendendo in questo modo ancora più unico il prodotto acquistato. Il nostro marchio, ad oggi, inoltre, non investe particolarmente nella comunicazione ma si sta espandendo grazie a due punti forza principali, quali la ricercatezza del materiale usato e l’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Natanè è un marchio nato da un gesto d’amicizia che noi cerchiamo di riprodurre e trasmettere attraverso ogni gioiello che creiamo, offrendo un prodotto accessibile che possa in qualche maniera donare qualcosa di bello alla vita di chi lo indossa. Per ritagliarsi un proprio spazio, infine, crediamo sia necessario, oggi più che mai, non perdere di vista il proprio personale ‘io’, quell’individualità unica che permette realmente ai prodotti realizzati di distinguersi in mezzo a molti altri.

Cosa offre di unico il suo brand?

Il brand Natané offre prodotti italiani, semplici ma eleganti, con i quali la donna possa sbizzarrirsi mixando colori e stili differenti. Ogni prodotto è pertanto frutto di uno studio mirato a trovare il giusto equilibrio tra forme, colori, vestibilità, gusto e qualità.

Le linee che proponiamo sono linee colorate che prevedono l’uso di cristalli, pietre dure e smalti, tutti quanti abbinati in maniera sempre diversa ed originale, ma tutte le volte pensati in modo da poter essere accostati l’uno all’altro senza creare dissonanza.

Natanè-gioielli-jewels-4Non proponiamo solamente gioielli creativi, ma doniamo la possibilità a chi li possiede di giocare con la propria fantasia e il proprio personale gusto; il nostro principio, infatti, è valorizzare la donna facendola diventare la vera protagonista del brand.

Quale è il principio cui si ispira?

Cercare di fare sentire bene le donne ogni giorno, a proprio agio con sè stesse, anche attraverso l’uso di oggetti che in qualche modo le rappresentino. Una donna non dovrebbe mai coprirsi ma dovrebbe sempre sapersi e volersi valorizzare ed un gioiello può supportarla in tal senso.

Esteticamente parlando, infatti, ogni volta che disegniamo un gioiello lo facciamo immaginandoci come una donna potrebbe indossarlo accostato ai suoi più svariati outfit e di conseguenza diventa di fondamentale importanza ricercarne la semplicità, che – per noi –  è anche sinonimo di bellezza ed eleganza.

Creiamo focalizzandoci sulla praticità che deve possedere l’oggetto, affinchè una donna possa facilmente usarlo in qualità di ornamento per distinguersi e per mettere in risalto il suo essere.

Quale è il suo target?

Il nostro prodotto è un prodotto di nicchia rivolto a donne con un gusto per gli oggetti semplici, ma moderni, donne alla ricerca di una moda individuale che vada aldilà dei marchi del momento.

Le donne che indossano i gioielli Natanè, infatti, sono donne che possiedono un forte gusto estetico non influenzato significativamente da ciò che è in voga al momento, donne alla ricerca di qualcosa di originale ed innovativo, senza mai cadere nell’eccentrico. Son infine donne dai 25 ai 50 anni, a dimostrazione di come l’eleganza e la sobrietà non siano questione d’età.

Aneddoti da raccontare?

Aneddoti da raccontare ce ne sarebbero moltissimi e tutti quanti sono legati all’entusiasmo che le nostre clienti riescono a trasmetterci, attraverso i loro messaggi, i loro ringraziamenti che dimostrano una reale legame nei nostri confronti e quelli del nostro brand.

Dopo un acquisto ci succede spesso di ricevere sms o e-mail dove le clienti, soddisfatte del prodotto, ci ringraziano per il lavoro che svolgiamo, senza sapere che in realtà siamo noi ad essere loro riconoscenti per aver creduto in noi e nei nostri gioielli.

Per citare un esempio, particolarmente significativo è stato il messaggio inviatoci da una cliente dove ci raccontava, piena di felicità, come lo stesso giorno in cui acquistò un nostro anello, il fidanzato le chiese di sposarla, ringraziandoci con incredibile entusiasmo!

Questi avvenimenti sono quelle cose in grado di farci sentire il nostro lavoro come qualcosa di speciale e ci offrono la carica per continuare a creare ed inventare ogni giorno!

E per il futuro? Dove sarà il suo brand?

Speriamo di poter vedere crescere il nostro brand come sta crescendo ora, attraverso il passaparola, quindi su basi solide. Qualunque cosa ci riservi il futuro sarà per noi in ogni caso positivo, in linea con lo spirito che ci permette di lavorare con entusiasmo oggi.

Consiglio per i giovani che vogliono intraprendere la sua professione?

Questa professione è sicuramente complessa, anche per via di un mercato saturo e piuttosto in crisi. Solo con una reale tenacia, un impegno ed un’attenzione al cliente costanti si può pensare ad un’effettiva crescita. Il consiglio che mi sento di dare è quindi quello di intraprendere questo percorso solamente essendone fermamente convinti, altrimenti è alto il rischio di uscirne delusi.

C’è chi inizia questa professione immaginandosi un lavoro semplice e di rapido successo: niente di più sbagliato. I competitor sono moltissimi, soprattutto quelli che propongono prodotti di bassa qualità a prezzi nettamente contenuti e la odierna crisi economica complica il tutto, richiedendo un impegno ed uno sforzo costanti ed assoluti.

È necessario quindi comprendere, prima di tutto, se l’amore e la dedizione che si è in grado di offrire siano sufficientemente forti da far sì che gli sforzi, le rinunce e i sacrifici che certamente si dovranno affrontare, ne valgano davvero la pena.

 

 

 

 

 

 

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