Comunemente si sente sempre parlare di forme a mela e a pera, ma l’universo femminile non si esaurisce qui…tutt’altro. Siamo tante, siamo diverse, siamo tutte belle anche nelle nostre diverse figure.
Ma quali sono le principali tipologie di donna individuate dallo studio del Body Shape?
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- la donna mela
- la donna pera
- la donna ovale
- la donna clessidra
- la donna a 8
- la donna rettangolo
Ciascuna di queste tipologie ha le sue caratteristiche ovviamente: vediamole brevemente insieme, cercando di capire quali potrebbero essere i capi di abbigliamento e soprattutto le linee che dovrebbero prediligere per trovare il proprio look ideale e dare armonia alla propria figura.
L’importante è ricordare sempre che parliamo di forma, non di taglie.
Dunque la donna mela ha la parte superiore del corpo dominante: solitamente ha le spalle larghe e dritte (spesso molto sviluppate proprio sulla parte delle scapole) e decisamente più ampie rispetto al bacino che è tipicamente androgino, quindi con fianchi stretti e sedere piatto. Il suo seno è tendenzialmente prosperoso, il punto vita è poco segnato. Il suo baricentro è alto e le sue gambe sono lunghe e snelle.
La donna pera, al contrario, ha la parte inferiore più accentuata, con fianchi morbidi e più larghi rispetto alla circonferenza del seno che è tendenzialmente piccolo. Le spalle sono strette e spesso spioventi, il punto vita molto segnato. Il lato B è pronunciato e segno inequivocabile di questa body shape è la culotte de cheval, ovvero le pieghe delle natica nella parte bassa. Dettaglio che si può eliminare facendo molto sport e quindi rassodando parecchio i tessuti (vedi Jennifer Lopez J). Il baricentro è basso, ovvero le gambe sono più corte del busto.
La donna ovale ha un punto vita poco accentuato, la sua è una forma morbida che non vede prevalere una parte del corpo rispetto ad un’altra, quanto piuttosto una morbidezza diffusa. Anzi spesso ha le spalle e caviglie piccole e il punto di ampio della sua circonferenza è proprio l’addome. Si chiama ovale proprio perché ricorda un uovo. Il baricentro della donna ovale può essere perfetto, ma su di lei non si percepisce proprio perché complessivamente abbondante.
La donna clessidra è la figura perfetta perché ha il baricentro equidistante (stessa misura di busto e gambe) e presenta la stessa proporzione delle misure orizzontali di seno/vita/fianchi. Si dice che quelle perfette sono 90/60/90, ma l’importante nella clessidra è che siano uguali quelle di seno e fianchi con un buon delta rispetto al punto vita.
Obiettivo della Consulenza di Immagine, dello styling è riportare otticamente tutte le figure alla clessidra. Una donna a pera che ha spalle dritte ad esempio è fortunata perché in questo modo si alza le proporzioni della clessidra e anziché considerare come riferimento la circonferenza del seno si tiene conto della larghezza delle spalle.
La donna a 8 è una clessidra con il busto leggermente più corto. Quindi presenta le stesse caratteristiche della clessidra, ma semplicemente deve porre attenzione a bilanciare la figura in modo che questa piccola sproporzione non sia particolarmente evidente.
La donna rettangolare è una forma altrettanto perfetta come la clessidra perché sostanzialmente la inscrive. Solo non presenta un punto vita segnato, ma anzi le 3 circonferenze sono praticamente identiche. E’ appunto un rettangolo dritto, senza forme.
Come dovranno vestirsi queste diverse tipologie di donne?
La premessa come dicevo prima è innanzitutto la ricerca di armonia.
Spesso noi donne tendiamo a coprirci quando non amiamo il nostro corpo e vogliamo nascondere i punti che riteniamo critici.
Non c’è nulla di più sbagliato. Si deve conoscere la propria forma, con i suoi difetti e potenzialità per lavorare alla sua valorizzazione e così ‘scoprirla’ in tutti i sensi, letteralmente indossando abiti che siano appropriati, ma anche in senso metaforico perché il vestito giusto ci rivela al mondo sotto una nuova luce.
Non dimentichiamo poi che non c’è tecnica di camouflage che tenga di fronte a una forte personalità che permette a chiunque di indossare anche abiti che non siano esattamente adeguati alla nostra forma, ma che sono estremamente rappresentativi del nostro stile.
Certo se sono anche capi giusti nello styling e nel colore allora nessuno potrà davvero fermarci e la nostra Immagine sarà assolutamente dominante e riconoscibile.
Detto questo, è chiaro che per ciascuna Body Shape ci sono dei ‘trucchi’ che aiutano dal punto di vista tecnico a migliorarne otticamente al percezione.
Obiettivo della donna mela ad esempio è bilanciare la figura rispetto alla larghezza delle sue spalle; di conseguenza dovrà sfruttare i suoi fianchi stretti per dare volume in questo punto con gonne ampie, anche a corolla, o pantaloni come il modello a palazzo o i flare pants.. Inoltre, avendo il punto vita poco segnato le si consiglia di indossare abiti che abbiano già nello styling questa silhouette come gli chemisier o il wrap dress (abito a portafoglio).
La donna a pera dovrà agire esattamente in senso contrario ovvero sfruttare la lunghezza del suo busto e il punto vita segnato per allungare otticamente la gamba. Quindi parlando di maglie e camicie bene adottare tutti quei dettagli che danno volume all’area delle spalle e del decollete, come le maniche a sbuffo o le rouches, e i colori chiari.
Con riferimento a gonne e pantaloni la regola aure intanto è sempre portarli a vita alta e con maglie e camicie portate dentro in modo che appunto si percepisca uno stacco di gamba più lungo. Mai indossare pantaloni (tipo i capri), gonne (tipo le midi) o abiti il cui orlo termini a metà polpaccio perché questo stacco accorcerebbe ulteriormente la gamba. Si a abiti stile impero, no a abiti a colonna o tubino perché fasciano troppo proprio sulla parte del fianco che è il suo punto debole (a meno che non si tratti di una pera molto snella).
Mission della donna ovale è sempre snellire la figura, per cui potrà puntare su capi morbidi ma mai over per evitare l’effetto “sacco”, evitando le stampe troppo chiassose o macro, e puntando sul monochrome e sui tessuti scivolati che non segnano le forme. In generale sempre meglio gonne e abiti al ginocchio o lunghi fino alla caviglia.
Meglio le scollature verticali che slanciano la figura e capispalla nel modello a vestaglia e manica raglan.
La donna clessidra in linea di massima può vestirsi come vuole perché non ha aspetti del proprio fisico da dover camuffare. Sicuramente può giocare sulle sue forme per accentuarle laddove fossimo di fronte a una donna dallo stile seducente. Non a caso la clessidra è perfetta quando veste in stile pin up.
Dal punto di vista dello styling la donna a 8 può assolutamente seguire le stesse indicazioni date per la clessidra con la sola accortezza di non enfatizzare troppo la parte bassa della figura. In questo senso è assimilabile alla donna a mela pur non avendo le stesse caratteristiche (ovvero spalle e seno importarti).
L’attenzione della donna rettangolo non si rivolge al camuffare determinati puntio del proprio corpo piuttosto a modellarlo per dargli quelle forme che non ha.
Il suo focus è il punto vita che deve sempre mettere in evidenza per spezzare la figura e darle otticamente la percezione della clessidra. Ciò si ottiene utilizzando sempre combinazioni di colori diversi tra la parte alta e bassa del corpo, camicie e maglie portare sempre dentro gonne e pantaloni, indossando abiti che di stringono nel punto vita o abbiano dettagli di stile – come il drappeggio o l’utilizzo delle linee diagonali – che facciano convergere lo sguardo verso il punto mediano dell’ombelico.