Solitamente, quando si parla di abbigliamento maschile, si fa riferimento a due tipologie di stile principali: l’abbigliamento elegante o formale, perfetto per l’ufficio o per tutte le occasioni in cui si richiede un abbigliamento impeccabile, e lo stile casual, molto più easy e informale.
Naturalmente anche lo stile casual ha le sue regole: essere casual non significa ikmprovvisare un outfit, mettersi quel che capita.
Anche lo stile informale deve rispecchiare un certo dress code; in questo caso, è indubbiamente quello costituito abbinamento meno prevedibili, ma che devono essere ugualmente curati, sia con riferimento ai colori che alla tipologia di indumenti.
E’ il tipico abbigliamento utilizzato nel tempo libero, tuttavia anche qui occorre fare attenzione a come vengono scelti i diversi capi di abbigliamento perché l’errore di stile, dettato dall’eccessiva disinvoltura, è sempre dietro l’angolo.
Se selezionato con attenzione persino l’abbigliamento casual può risultare elegante, l’importante è tenere conto di alcuni elementi molto importanti.
Se si indossa una giacca sportiva bisogna sempre fare attenzione che sia della giusta misura, per non rischiare di infagottare la figura: si può optare per un bel giubbotto in pelle o un piumino, ma anche per un montgomery o un cappotto con cappuccio se l’aria si fa più fredda, l’importante è che le spalle siano della giusta misura, così come la lunghezza delle maniche, e che la giacca si chiusa senza difficoltà.
Sotto c’è una vasta scelta sul cosa indossare: l’abbigliamento casual maschile prevede dolcevita, camicia senza cravatta con l’aggiunta di un maglioncino o un pullover oppure, al posto della camicia, anche una t-shirt. In questo caso è importante abbinare bene i colori scegliendone di chiari per illuminare una carnagione un po’ scura (bianco, grigio chiaro, celeste o beige) o più scuri in caso di tono di pelle chiaro (grigio fumo, blu e nero).
Molto di moda anche il cardigan: per essere impeccabili però è importante che sia anche questo della giusta misura, non deve coprire eccessivamente i pantaloni e non deve fare antiestetiche pieghe. Stessa cosa per la camicia o la t-shirt sottostante (quest’ultima meglio se a girocollo).
D’estate è concessa anche una bella camicia di lino leggera, magari abbinata a bermuda sotto il ginocchio in stile marinaro, mentre la canotta è assolutamente sconsigliata. In inverno invece il top è indossare dei jeans a sigaretta o dei pantaloni casual, senza eccessive stravaganze in modo da poterli abbinare facilmente.
C’è chi ama anche indossare i pantaloni della tuta, in questo caso bisogna fare attenzione che siano in perfette condizioni e renderli meno sporty e più casual con l’aggiunta di una t-shirt e un maglioncino casual o una t-shirt più blazer da indossare sotto ad un cappottino smilzo.
Un occhio di riguardo anche per gli accessori: nell’abbigliamento casual si trovano spesso pashmine, sciarpe e cappelli sportivi, ma anche in lana per le giornate più fredde. Anche qui occorre sempre fare attenzione nel ricercare il giusto equilibrio tra il capo prettamente sportivo e qualcosa di più casual ed elegante.
E le scarpe? Andranno benissimo le sneakers, gli scarponcini o gli stivaletti da uomo e, nelle giornate più calde, anche le slippers informali.