Moda Uomo: essere casual non è casuale! (cap. 2)

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Solitamente, quando si parla di abbigliamento maschile, si fa riferimento a due tipologie di stile principali: l’abbigliamento elegante o formale, perfetto per l’ufficio o per tutte le occasioni in cui si richiede un abbigliamento impeccabile, e lo stile casual, molto più easy e informale.

Naturalmente anche lo stile casual ha le sue regole: essere casual non significa ikmprovvisare un outfit, mettersi quel che capita.

Anche lo stile informale deve rispecchiare un certo dress code; in questo caso, è indubbiamente quello costituito abbinamento meno prevedibili, ma che devono essere ugualmente curati, sia con riferimento ai colori che alla tipologia di indumenti.

moda-casual-uomo-1E’ il tipico abbigliamento utilizzato nel tempo libero, tuttavia anche qui occorre fare attenzione a come vengono scelti i diversi capi di abbigliamento perché l’errore di stile, dettato dall’eccessiva disinvoltura, è sempre dietro l’angolo.

Se selezionato con attenzione persino l’abbigliamento casual può risultare elegante, l’importante è tenere conto di alcuni elementi molto importanti.

Se si indossa una giacca sportiva bisogna sempre fare attenzione che sia della giusta misura, per non rischiare di infagottare la figura: si può optare per un bel giubbotto in pelle o un piumino, ma anche per un montgomery o un cappotto con cappuccio se l’aria si fa più fredda, l’importante è che le spalle siano della giusta misura, così come la lunghezza delle maniche, e che la giacca si chiusa senza difficoltà.

uomo-moda-casual-giovanna-vitaccaSotto c’è una vasta scelta sul cosa indossare: l’abbigliamento casual maschile prevede dolcevita, camicia senza cravatta con l’aggiunta di un maglioncino o un pullover oppure, al posto della camicia, anche una t-shirt. In questo caso è importante abbinare bene i colori scegliendone di chiari per illuminare una carnagione un po’ scura (bianco, grigio chiaro, celeste o beige) o più scuri in caso di tono di pelle chiaro (grigio fumo, blu e nero).

Molto di moda anche il cardigan: per essere impeccabili però è importante che sia anche questo della giusta misura, non deve coprire eccessivamente i pantaloni e non deve fare antiestetiche pieghe. Stessa cosa per la camicia o la t-shirt sottostante (quest’ultima meglio se a girocollo).

casual-uomo-moda-vitaccaD’estate è concessa anche una bella camicia di lino leggera, magari abbinata a bermuda sotto il ginocchio in stile marinaro, mentre la canotta è assolutamente sconsigliata. In inverno invece il top è indossare dei jeans a sigaretta o dei pantaloni casual, senza eccessive stravaganze in modo da poterli abbinare facilmente.

C’è chi ama anche indossare i pantaloni della tuta, in questo caso bisogna fare attenzione che siano in perfette condizioni e renderli meno sporty e più casual con l’aggiunta di una t-shirt e un maglioncino casual o una t-shirt più blazer da indossare sotto ad un cappottino smilzo.

Un  occhio di riguardo anche per gli accessori: nell’abbigliamento casual si trovano spesso pashmine, sciarpe e cappelli sportivi, ma anche in lana per le giornate più fredde. Anche qui occorre sempre fare attenzione nel ricercare il giusto equilibrio tra il capo prettamente sportivo e qualcosa di più casual ed elegante.

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E le scarpe? Andranno benissimo le sneakers, gli scarponcini o gli stivaletti da uomo e, nelle giornate più calde, anche le slippers informali.

 

 

 

 

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